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Start Yourself Up: play your match!

Business Athletics e Allenati per l’Eccellenza presentano Start Yourself Up, il Percorso formativo via webinar che comprende specifiche sessioni di Coaching per la realizzazione del tuo progetto professionale, di impresa e di vita.

Siamo in un momento storico in cui, proprio per le difficoltà economiche e l’emergenza occupazionale, l’attenzione si rivolge all’avvio di nuove iniziative di Impresa. Chi crede nella propria competenza si mette in gioco come imprenditore e libero professionista, sviluppando un’offerta di servizi dedicati al pubblico, persone e aziende.

Insieme ti guidiamo in una formazione mirata, essenziale e personalizzata, frutto degli anni di esperienza in varie aree di business. Allo stesso tempo ti supportiamo verso il raggiungimento della meta grazie a tecniche di Programmazione Neurolinguistica e il Coaching.

Il corso copre l’arco di due mesi, Ottobre e Novembre. Alla fine di ciascun modulo è prevista una sessione di Coaching individuale con ciascun partecipante.

La Brochure completa del corso: Start Yourself Up_Brochure

Ti aspettiamo per dare avvio al tuo Progetto!

Formazione X la Persona

L’evoluzione straordinaria della tecnologia con la quale stiamo convivendo sta evidenziando i limiti dei modelli e valori sui quali sinora siamo stati formati, il che impone una riprogettazione urgente dei processi educativi e formativi, un adeguamento dei processi politici e scioculturali, sia a livello personale che di comunità.

Questa riflessione si accompagna a un’altra: Piero Domenici, nell’articolo citato a fondo pagina, annota che “il rischio in questa società ipercomplessa è che ci si concentri esclusivamente sulla dimensione tecnologica e applicativa dei problemi e si trascurino i riflessi che questa ha sulle persone, sul sistema relazionale e sul contesto educativo e culturale.

Pertanto, il focus della formazione va spostato sulla educazione critica alla complessità e alla responsabilità, sia a livello di individuo che della società in cui questo si muove. Non ci si può limitare alla visione della “educazione digitale” (sia pure nel senso più esteso di questi due termini). Occorre andare oltre il saper fare, entrare nel campo del rapporto educazione-cittadinanza, ricomporre cioè il divario fra l’umano e il tecnologico, sì che la “macchina” includa e non escluda l’uomo, le competenze non escludano le conoscenze, la cultura scientifica non escluda quella umanistica.

Il tema della necessità di aggiornare il modello della formazione lo ritroviamo in un altro articolo (citazione a fondo pagina) che prende spunto dalla revisione del modello di istruzione in Finlandia: l’autore rileva come questo modello abbia spostato il perno su “un apprendimento basato sui problemi, guidando gli studenti ad affrontare la questione con i saperi delle singole materie”. Agli studenti viene insegnato come affrontare un progetto: la didattica viene svolta attorno a problemi reali e il metodo per affrontarli (Monica Guerra del Dipartimento di Scienze umane, Università di Milano Bicocca) è quello di “farsi buone domande e ricostruire risposte corrette”, il che vuol dire affrontare i problemi con flessibilità, ricorrendo a competenze trasversali alle varie materie tradizionali, che diventano unicamente contenitori di strumenti di analisi.

Un buon Coach conosce come la progettualità individuale non sia solo azione, ma apprendimento, visione complessiva della propria vita, affinché l’evoluzione professionale abbracci costantemente la crescita personale in perfetto stile egologico.

Buona lettura!

Da: “Il sole 24 ore” del  11 dicembre 2016, estratto da pag. 12. Titolo originale: “Educare alla cultura della complessità”  a firma: Piero Domenici

Da: “Il sole 24 ore” del  11 dicembre 2016, estratto da pag. 12. Titolo originale: “Il dissolvimento delle materie”  a firma: P.Sol.